Gli itinerari proposti sono stati percorsi personalmente . Vista quindi la natura mutevole della montagna e delle condizioni atmosferiche vi raccomandiamo di verificare preventivamente lo stato e la percorribilità degli itinerari.
⇑ Salita tempo: ore 03:30 circa
⇑ Dislivello: m.1170 circa
⇑ Discesa tempo: ore 02:00 circa
⇓ Dislivello: m.1170 circa "scialpinismo" - m.670 "ciaspe"
⇔ Distanza andata/ritorno: km 13,7 circa "scialpinismo" - km 9,75 "ciaspe"
⊥ Altitudine partenza: m.1130 circa
Δ Altitudine massima: m.2300 circa "scialpinismo" m.1712 "ciaspe"
‡ Difficoltà: BS
∗ Percorso punti di appoggio, eventuali note:• Punto di partenza:Google Maps ⊗ Percorso ad anello: no
¶ Link:scialpinismo lesachtal
Note:Con gli sci siamo saliti su una forcella vicina alla Forca di Fleons,
che non era in condizioni ottimali causa lo scarso innevamento,mentre
con le Ciaspe è stato effettuato un percorso ad anello lungo la forestale
che sale a Obergailer Alm.
⇑ Salita tempo: ore 02:30 circa
⇑ Dislivello: m.700 circa
⇑ Discesa tempo: ore 01:15 circa
⇓ Dislivello: m.700 circa
⇔ Distanza andata/ritorno: km 8,5 circa
⊥ Altitudine partenza: m.1870 circa
Δ Altitudine massima: m.2360 circa
‡ Difficoltà: BS
∗ Percorso punti di appoggio, eventuali note:• Punto di partenza:Google Maps ⊗ Percorso ad anello: no
¶ Link:
⇑ Salita tempo: ore 03:30 circa
⇑ Dislivello: m.800 circa
⇑ Discesa tempo: ore 02:00 circa
⇓ Dislivello: m.800 circa
⇔ Distanza andata/ritorno: km 15 circa
⊥ Altitudine partenza: m.1368 circa
Δ Altitudine massima: m.2101 circa
‡ Difficoltà: E
∗ Percorso punti di appoggio, eventuali note: Casera Maraia,
Rifugio Città di Carpi
• Punto di partenza:Google Maps ⊗ Percorso ad anello: si
¶ Link:rifugiocittadicarpi
⇑ Salita tempo: ore 01:50 circa
⇑ Dislivello: m.650 circa
⇑ Discesa tempo: ore 01:10 circa
⇓ Dislivello: m.650 circa
⇔ Distanza andata/ritorno: km 8 circa
⊥ Altitudine partenza: m.1180 circa
Δ Altitudine massima: m.1720 circa
‡ Difficoltà: MS
∗ Percorso punti di appoggio, eventuali note: Rifugio Nordio, Wh. Olstemig
• Punto di partenza:Google Maps ⊗ Percorso ad anello: no
¶ Link:Società Alpina delle Giulie
Note:L'idea era quella di salire al Monte Osternig, ma una volta usciti in vista
del villaggio sulla Sella Bistrizza, siamo stati investiti da forti
raffiche di vento, che a momenti rendevano difficoltosa la progressione,
mentre i versanti superiori apparivano spellati dal vento.
⇑ Salita tempo: ore 03:00 circa
⇑ Dislivello: m.700 circa
⇑ Discesa tempo: ore 01:40 circa
⇓ Dislivello: m.700 circa
⇔ Distanza andata/ritorno: km 11 circa
⊥ Altitudine partenza: m.1540
Δ Altitudine massima: m.2079
‡ Difficoltà: E
∗ Percorso punti di appoggio, eventuali note: Casera Pian de le Stele
• Punto di partenza:Google Maps⊗ Percorso ad anello: no
¶ Link:sentieridautore
Note:Il primo tratto del percorso da Canazei di Colle Santa Lucia a Loc Colcuc
è interdetto al passaggio perché è interessato da un cantiere
finanziato dalla regione per la la valorizzazione del percorso storico
delle vecchie miniere, il termine dei lavori è dicembre 2018.
Abbiamo completato l'anello seguendo della segnaletica recente,
non riportata in cartografia.
⇑ Salita tempo: ore 02:50 circa
⇑ Dislivello: m.850 circa
⇑ Discesa tempo: ore 01:40 circa
⇓ Dislivello: m.850 circa
⇔ Distanza andata/ritorno: km 12 circa
⊥ Altitudine partenza: m.1054
Δ Altitudine massima: m.1902
‡ Difficoltà: E
∗ Percorso punti di appoggio, eventuali note: Casera Pian de le Stele
• Punto di partenza:Google Maps⊗ Percorso ad anello: no
¶ Link:
⇑ Salitatempo: ore 02:50 circa
⇑ Dislivello: m.620
⇑ Discesa tempo: ore 01:40 circa
⇓ Dislivello: m.620
⇔ Distanza andata/ritorno: km 12 circa
⊥ Altitudine partenza: m.1514
Δ Altitudine massima: m.2039
‡ Difficoltà: E
∗ Percorso punti di appoggio, eventuali note: Cason de Lerosa "chiuso"
• Punto di partenza:Google Maps⊗ Percorso ad anello: no
¶ Link: cortinadolomiti
⇑ Salita tempo: ore 03:20 circa
⇑ Dislivello: m.1100
⇓ Discesa tempo: ore 02:00 circa
⇓ Dislivello: m.1100
⇔ Distanza andata/ritorno: km 11,4 circa
⊥ Altitudine partenza: m.1000
Δ Altitudine massima: m.1950
‡ Difficoltà: EE "Ramponi"
∗ Percorso punti di appoggio, eventuali note: Tabià de i Ciampe
• Punto di partenza:Google Maps⊗ Percorso ad anello: no
¶ Link:infodolomiti
L'escursione inizia dal parcheggio del Ristorante alla Pineta seguendo il lungo tratto della stradina sterrata della Valle d'Oten, che porta all'isolato Rifugio Capanna degli Alpini, dove poco dopo si dirama il sentiero per la Cascata delle Pile. Ci si inoltra sulla destra tra le pareti di roccia verticali, aiutati da alcune attrezzature che aiutano nei passaggi più impegnativi, fare attenzione perchè sono molto scivolose. Nella seconda parte del percorso che ci porta al Rifugio Galassi, si possono vedere gli impressionanti effetti di una enorme valanga che ha divelto gran parte del bosco e poi con una lunga serie di tornanti si raggiunge il Rifugio e il bivacco invernale "Lino Ragazzo" nella struttura adiacente.
⇑ Salita tempo: ore 03:50 circa
⇑ Dislivello: m.1100
⇓ Discesa tempo: ore 02:50 circa
⇓ Dislivello: m.1100
⇔ Distanza andata/ritorno: km 17,5 circa
⊥ Altitudine partenza: m.1036
Δ Altitudine massima: m.2028
‡ Difficoltà: EE "Ramponi"
∗ Percorso punti di appoggio, eventuali note: Capanna degli Alpini, Cascata delle Pile,
Rifugio galassi,
• Punto di partenza:Google Maps⊗ Percorso ad anello: no
La Forcella Grande mt 2255, valico raggiungibile in normali condizioni in circa ore 01:15 dal rifugio San Marco tramite il sent 226, con visione della parte sud del Gruppo del Sorapiss: Torre dei Sabbioni, Punta Taiola e Cima dei Ross. Da qui possibilità di salire punta dei Ross o punta Taiola.
⇑ Salita tempo:ore 04:20 circa⇑ Dislivello: m.1240 ⇓ Discesa tempo: ore 02:30 circa⇓ Dislivello: m.1240
⇔ Distanza andata/ritorno: km 9.4 circa
⊥ Altitudine partenza: m.1035
Δ Altitudine massima: m.2255‡ Difficoltà: EE "Ramponi"∗ Percorso punti di appoggio, eventuali note: Rifugio San Marco,
fare attenzione tratto franato sentiero 225. • Punto di partenza Google Maps⊗ Percorso ad anello: no
Alpi/Gruppo: Parco Dolomiti FriulaneProvincia: PordenonePunto di partenza: CassoDislivello di salita: m. 1400 circaTempo di salita/discesa: totale: h 6.20Punti di appoggio:Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 393 381 Trui dal SciarbonAttrezzatura:ramponi Cartografia: TABACCO N. 21 – 1:25000Data della salita: 29/10/2017
Alpi/Gruppo: Gruppo Cima d'AstaProvincia: TrentoPunto di partenza: Rifugio SpiadoDislivello di salita: m. 1300 circaTempo di salita/discesa: totale: h 8Punti di appoggio:Varie MalgheTipo di percorso: Sentiero C.A.I. 365 366 366B 328Attrezzatura: Cartografia: TABACCO N. 58 – 1:25000Data della salita: 28/10/2017
Note:Un gran bel giro nella selvaggia zona del Gruppo di Rava, ricca di numerosi e meravigliosi laghetti. La Cima del Frate, un caratteristico monolite di granito che prende il nome, appunto, dalla profilo di un frate in preghiera, gli "Scaloni" gradinate scavate nel granito, opere militari della Prima Guerra Mondiale, le postazioni e le trincee ne fanno un percorso di grande impatto emozionale.
Gli itinerari proposti sono stati percorsi personalmente . Vista quindi la natura mutevole della montagna e delle condizioni atmosferiche vi raccomandiamo di verificare preventivamente lo stato e la percorribilità degli itinerari.
Località/Quota Arrivo: Cima d'Asta
Dislivello in salita:m. 2100 circa
Cartografia:Kompass k626
Sentieri CAI:326 - 327 - 364 - sent. dei lastoni - sent. Trodo dei Aseni
Eventuali Note:Bellissimo giro effettuato in 2 giorni, che partendo da Ponte Conseria passa per i laghetti dei Lasteati, forcella Magna, il Trodo dei Aseni, Rifugio Ottone Brentari e infine a Cima d'Asta.
Gli itinerari proposti sono stati percorsi personalmente . Vista quindi la natura mutevole della montagna e delle condizioni atmosferiche vi raccomandiamo di verificare preventivamente lo stato e la percorribilità degli itinerari.
Accesso: Forno di Zoldo
Località/Quota Arrivo: Monte Talvena
Dislivello in salita:m. 1600 circa
Cartografia:Tabacco 025
Sentieri CAI:514 523 540 543
Eventuali Note:Il monte Talvéna è la seconda cima, per altezza, del Gruppo della Schiara, gruppo montuoso delle Dolomiti Bellunesi, con i suoi 2542 metri. È notevole per le sue particolarità geologiche, geomorfologiche e floristiche.
Alpi/Gruppo: Parco nazionale dalle Dolomiti BellunesiProvincia: BellunoPunto di partenza: Pont di Costa Granda - Val del GrisolDislivello di salita: m. 1900 circaTempo di salita: totale: h 9:15Punti di appoggio:Ricovero Casera del VescovàTipo di percorso: Sentiero C.A.I. 520 536 518 514Attrezzatura: Cartografia: TABACCO N. 25 – 1:25000Data della salita: 21/10/2017
Note:Una lunga ma bella escursione che partendo dalla Val del Grisol, ci ha portato sui prati della Talvena, dove erano molto attive molte Casere nel dopo guerra. Raggiunta Casera Vescovà, abbiamo affrontato una veloce discesa in Val Vacchera fino al Rif. Bianchet e la successiva risalita verso le Cime della Scala per immetterci nel traverso dove passa l'Alta Via N°1, che ci ha ricondotto alla Forcella Lavareta; la costante vista sulla Gusela del Vescovà e i colori autunnali ne fanno un percorso altamente consigliabile.
P.S. fare attenzione alla traccia subito dopo il Pian dei Grei, si perde in mezzo all'erba alta, noi vedendo una traccia siamo scesi verso destra per una ripida placca a ridosso di una parete rossa per poi risalire e seguire una labile traccia fino al Ric. Casera Vescovà
Alpi/Gruppo: Parco Dolomiti FriulaneProvincia: Pordenone/UdinePunto di partenza:parcheggio strada forestaleDislivello di salita: m. 1700 circaTempo di salita: h.3.50 totale: h 7.15Punti di appoggio:Bivacco Casera PramaggioreTipo di percorso: Sentiero C.A.I. 366 388 370 passaggi di 1° GradoAttrezzatura: Cartografia: TABACCO N. 21 – 1:25000Data della salita: 14/10/2017
Note:Il Monte Pramaggiore è una montagna delle Prealpi Carniche, alta 2.478 metri. La cima segna il confine tra la provinci di Udine e quella di Pordenone il panorama dalla cima è notevole, l'escursione è molto lunga e con tratti di 1° grado.
Alpi/Gruppo: Dolomiti Pale di San MartinoProvincia:BellunoPunto di partenza:Gares Cap.Cima ComelleDislivello di salita: m. 900 circaTempo di salita: h.4 totale: h 5.15Punti di appoggio:Malga Valbona – Teaz - Casera CampigatTipo di percorso: Sentiero C.A.I. 756 Viaz del Bus 704 Attrezzatura: eventuale set ferrataCartografia: TABACCO N. 22 – 1:25000Data della salita: 08/10/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti Monte PelmoProvincia:BellunoPunto di partenza:Zoppè di CadoreDislivello di salita: m. 450 circaTempo di salita:circa h.2 totale: h 3.30Punti di appoggio:Rifugio VeneziaTipo di percorso: Sentiero C.A.I. 456 493 471Attrezzatura: Pila frontaleCartografia: TABACCO N. 25 – 1:25000Data della salita: 06/10/2017
Alpi/Gruppo: CansiglioProvincia:TrevisoPunto di partenza:Pian OsteriaDislivello di salita: m. 300 circaTempo di salita: totale h 5Punti di appoggio:Agriturismo ValmaneraTipo di percorso: Sentiero C.A.I. A -B - forestali - tracce dei cerviAttrezzatura: Macchina FotograficaCartografia: TABACCO N. 12 – 1:25000Data della salita: 01/10/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti Pale di San MartinoProvincia:BellunoPunto di partenza:GaresDislivello di salita: m. 1740 circaTempo di salita: h.4.30 totale: h 8Punti di appoggio:Malga Valbona - TeazTipo di percorso: Sentiero C.A.I. 756 756a Viaz del Bus 704 716 755 754Attrezzatura: eventuale set ferrataCartografia: TABACCO N. 22 – 1:25000Data della salita: 30/09/2017
Alpi/Gruppo: Parco Dolomiti Friulane Provincia:Pordenone Punto di partenza:Parcheggio Passo San Osvaldo Dislivello di salita: m. 1460 circa Tempo di salita: h.4.10 totale: h 6.10 Punti di appoggio: Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 374 374 A Attrezzatura: Cartografia: TABACCO N. 21 – 1:25000 Data della salita: 23/09/2017
Alpi/Gruppo: Gruppo Zuc dal Bor
Provincia:Udine
Punto di partenza:Parcheggio Val Alba
Dislivello di salita: m. 750 circa
Tempo di salita: h.2.00 totale: h 3.30
Punti di appoggio:Rifugi Vualt - Bivacco Cjasut dal Scior
Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 425 422
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000
Data della salita: 17/09/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Trento
Punto di partenza:Rifugio Gardeccia
Dislivello di salita: m. 1400 circa
Tempo di salita: h 5 totale: h 7.30
Punti di appoggio:Rifugio d' Antermoia
Tipo di percorso: Sentiero Larsec - Sentiero attrezzato delle Scalette - Sentiero CAI 583 584 - Ometti - la discesa verso Forc. Pope e quindi Rif. Vaiolet seguendo i bolli rossi del sentiero Don Guido
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 06 – 1:25000
Data della salita: 13/07/2017
Il programma è tre giorni nelle Dolomiti di Sesto ma il tempo incerto nei giorni precedenti ci fa quasi desistere, cerchiamo altre soluzioni, ma è difficile trovare un’alternativa soddisfacente, l’idea di massima è quella di salire il primo giorno dalla Val Sasso vecchio e arrivare al rifugio Carducci, proseguire lungo la Strada degli Alpini e il terzo giorno si vedrà.
Primo giorno
Il percorso è ben tracciato e come ricordavo il panorama è da cartolina, la giornata è uggiosa, il Paterno la Torre Toblin man mano che ci si innalza compaiono alla vista, mentre le Tre Cime si fanno desiderare, perse in mezzo alle nuvole; una fiumana di turisti, benché sia un martedì di settembre, percorre i sentieri più classici, a questo punto decidiamo di fare il giro più lungo che passa per Forcella Passaporto e Forcella Lavaredo. Lasciando l’omonimo rifugio alla nostra destra cambia tutto, piccoli gruppi di escursionisti persi lungo il tragitto che porta ai Laghi di Cengia e al monumento dedicato ai 12 artiglieri morti travolti da una valanga, mentre alle nostre spalle la Croda Passaporto domina la bella conca verde dove pascolano indisturbati un branco di cavalli. Attraversiamo in quota verso il Passo della Collerena da dove in mezzo alle nuvole si intravede Torre Sabbioni e il Gruppo delle Marmarole, ora una bellissima dorsale ci porta verso la Forcella Croda dei Toni , in lontananza la Forcella dell’ Agnel dove si trova il Bivacco.Scendiamo dalla forcella sul ripido e franoso sentiero che porta al Rifugio Carducci , tenendoci il più possibile in quota , attraversiamo il ghiaione che scende dalla Croda dei Toni incontrando due profondi e instabili canaloni provocati dagli ultimi nubifragi, che passiamo con molta attenzione, una breve risalita e siamo in Forcella Giralba, il Lago Nero e il rifugio sono lì sotto.
Le misteriose luci della Val Giralba
Labella serata con (quasi) luna piena, ci regala una cosa inaspettata, inspiegabile; mentre siamo fuori a fare foto, in fondo alla Val Giralba si vedono delle luci, sembrano le frontali di escursionisti, ma il gestore ci dice che è un evento che si manifesta solo in condizioni particolari, con la luna in una certa posizione e che loro lo avevano visto solo un' altra volta, due anni fa con la luna piena d’agosto ......... non si sa cosa possa crearlo.
Secondo giorno
Ci aspetta la strada degli alpini, a tavola la sera prima due ragazzi di Udine ci dicono che loro l’hanno fatta dal Passo sentinella e che c’è un po' di neve marcia, ma non ci sono grossi problemi, il percorso e entusiasmante, ricco di scorci il più famoso, la spada, resti di postazioni, fittoni, un arco di neve con grossi blocchi caduti in un canalone. Una volta arrivati a Forcella Undici seguiamo le indicazioni per Passo della Sentinella, qui troviamo la neve e qualche cavo un po' alto, per il resto, il percorso della ferrata è ben protetto e una volta terminata si vede la postazione sul Passo. La discesa verso il Berti è bella ripida qualche passaggio è da effettuare con attenzione specialmente con zaino pesante percorriamo una caratteristica dorsale morenica e un’ ultima veloce corsa sulle ghiaie fino al Lago di Popera, poi per sentiero pianeggiante al rifugio.
Terzo giorno
L' alba, ci regala un bel contrasto di colori durante la salita verso Forcella Popera, che si rivela molto interessante per i resti di trincee e postazioni*, cerchiamo la traccia di discesa finche' su un grosso masso la scritta "Sesto" indica il percorso che è segnalato da bolli; troviamo dei cavi nei tratti più rischiosi,** ma il sentiero è comunque da affrontare con attenzione perchè molto ripido e scivoloso. A metà discesa vediamo l' entrata di una grande opera difensiva il Vallo Littorio soprannominata “non mi fido”. Raggiunto il sentiero 15 e 15/A risaliamo fino alle postazioni del Castelliere e poi giù verso i Prati di Croda Rossa, proseguendo sui 15/B-124, molto scivolosi e pieni di radici fino al parcheggio.
*( fare attenzione alla cartografia, non è molto attendibile le indicazioni sono da valutare bene)
**fare attenzione un tratto di cavo è rotto
Alpi/Gruppo: Dolomiti di Sesto
Provincia:Bolzano
Punto di partenza:Parcheggio Val Fiscalina
Dislivello di salita: m. 1500 circa
Tempo di salita: totale: h 7.20
Punti di appoggio:Rifugi vari
Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 102 101 104 107 103
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000
Data della salita: 05/09/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti di Sesto
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Rifugio G. Carducci
Dislivello di salita: m. 900 circa
Tempo di salita/discesa: totale: h 5.40
Punti di appoggio:Rifugio A. Berti
Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 101 103 Strada degli Alpini
Attrezzatura:set da ferrata / ramponi
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000
Data della salita: 06/09/2017
Foto Escursioni 2° giorno
Filmato Escursioni 2°Giorno
Dal Rifugio A. Berti ai Prati di Croda Rossa 3° Giorno
Alpi/Gruppo: Dolomiti di Sesto
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Rifugio A.Berti
Dislivello di salita: m. 900 circa
Tempo di salita/discesa: totale 5.40 h
Punti di appoggio: Rif. prati di Croda Rossa
Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 124 15 15/A 19/A 124 bolli rossi
Attrezzatura:Set Ferrata
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000
Data della salita: 07/09/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Parcheggio tornante prima del pravalanghe
Dislivello di salita: m. 1000 circa
Tempo di salita: h 3.45 totale: h 6
Punti di appoggio:
Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 462
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 3 – 1:25000
Data della salita: 27/08/2017
Note: La prima volta sul Cernera ci ero salito dal versante sud, dalla località di Toffol per i ripidi pendii del Col di Grif su indicazione di un vecchietto del paese seguendo una labile traccia e molta fantasia. Ci sono ritornato per accompagnare alcuni amici scoprendo così, che il percorso era stato tracciato e segnalato. Oggi scegliamo di salire dal versante nord parcheggiando all'altezza del tornante q. m.1699, inizialmente su strada forestale che ci porta nei pressi della struttura recintata dell'acquedotto, dove sulla destra troviamo le tabelle e iniziamo a salire nel ripido bosco, usciti si attraversa la bella radura del Pian de Possoliva; ora il sentiero devia verso ovest e sempre con pendenze costanti si arriva a un belvedere; sotto di noi la Val Fiorentina con Colle Santa Lucia in testa alla valle, la parete nord del Civetta di fronte, mentre volgendo lo sguardo a nord, man mano che saliamo compaiono tutte la maggiori cime della zona: Marmolada, Gruppo del Sella, Lagazuoi, Tofane, Averau, Nuvolau, le Tre Cime di Lavaredo e oltre. ll percorso corre ora su ampi e ripidi prati fino al Monte Verdal dove un grosso ometto segnala la vetta e prosegue verso est sulla sottostante forcella Ciazza, da qui una traccia bollata ci conduce fino ad un cartello giallo con disegno del percorso, .....(fate attenzione perchè il tratto attrezzato è dietro l'angolo, probabilmente è un mio problema ma deve essere la terza volta che ci passo davanti senza vedere il cavo seguendo una traccia per poi accorgermi che bisogna tornare indietro)...... I'ultimo tratto è su roccette e ghiaino compatto fino alla grande croce di vetta; volendo proseguire si può raggiungere con facili passaggi la cima ad est che concede un ulteriore panorama.
Per chiudere l'anello ritorniamo sui nostri passi fino al tratto attrezzato e seguendo i bolli scendiamo rapidamente ad incrociare altri due tratti con cavo, il sentiero ora segue un andamento in quota, la direzione è verso forcella col Piombin,..... Noi evitiamo di raggiungerla scendendo lungo un declivio fino all'alveolo secco della bella Val de Zonia, trovando il restaurato Tabià di Zonia anche utile come ricovero di emergenza, .......uno ultimo sguardo al panorama e ritorniamo alle auto.
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Belluno/Bolzano
Punto di partenza:Parcheggio Punto Informazione
Dislivello di salita: m. 1100 circa
Tempo di salita: h 3.45 totale: h 6
Punti di appoggio:Capanna Carducci
Tipo di percorso: Sentiero dei Pionieri C.A.I. 6 - 111 - 108 - 10 - 102
Attrezzatura: Kit Ferrata
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000
Data della salita: 26/08/2017
Note:Saliti dal parcheggio del punto informazioni per il Sentiero dei Pionieri , siamo arrivati alla croce del Monte Piano trovando alcuni tratti attrezzati; abbiamo proseguito per il sentiero storico fino alla Piramide Carducci sul Monte Piana e siamo poi rientrati per la Val de Castrade, attraversando il torrente della Val de Rinbianco che abbiamo seguito nel suo percorso di discesa verso la Val Rienza, con alcuni sali e scendi una bella vista sulla forra.
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Bolzano
Punto di partenza:Parcheggio presso Ex Forte
Dislivello di salita: m. 1350 circa
Tempo di salita: h 4 totale: h 8
Punti di appoggio:
Tipo di percorso: Tracce
Attrezzatura: Eventuali Caschetto e Corda
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000
Data della salita: 24/08/2017
Link:
Note:
24 maggio 1915 quando due spari della batteria austriaca posta sul Teston di Monte Rudo fecero capire ai nostri Alpini, intenti a rafforzare le posizioni sull’altopiano delle 3 Cime, che erano iniziate le ostilità, un terzo colpo caricato a shrapnel colpiva a morte 2 Alpini
L’idea di oggi è quella di salire sul Teston di Monte Rudo, parcheggiamo quindi presso i resti del forte e seguiamo il vecchio sentiero, che con numerosi tornanti, ci porterà ai resti della teleferica, da qui il sentiero si fa più impegnativo, si sale seguendo ometti per gradoni e lunghi traversi con sfasciumi, dove accorre aver piede sicuro. Ai primi resti di caverne e postazioni, la vista verso il gruppo del Cristallo è eccezionale e con un ultimo sforzo siamo in forcella; qui il panorama sulle tre cime è uno dei più belli, i resti delle casermette rendono il posto molto suggestivo, ci fermiamo vicino all’osservatorio per fare il punto e parlando con Maurizio che è salito con due amici ci dice che vuole fare l’attraversata e scendere per la val Rienza da lui già fatta diverse volte, quale miglior occasione……. Il percorso, dalla nostra posizione, è evidente in molti punti mentre in altri sparisce specialmente nei tratti dove scendono i ghiaioni, valuteremo lungo il percorso la fattibilità, ma solo l’dea di raggiungere l’osservatorio posto sull’avancorpo del Rudo ci fa avanzare motivati. Il percorso in qualche punto è interrotto da profondi fossati provocati dall’acqua che ci obbligano a delle deviazioni; un ultimo pendio ripido e franoso, da affrontare in modo deciso, ci porta sui pendii erbosi e in breve alla forcella sotto l’avancorpo con un’ampia caverna. Una visita all’osservatorio è d’obbligo, si sale per ripido sentiero godendo di un panorama ancora più esteso, di una bellezza che ha pochi paragoni, quanta bellezza pari a tanta stupidità umana. Ridiscesi alla forcella continuiamo e raggiungiamo il punto attrezzato con una scala in alluminio che si rivela mal sicura e allora usiamo quella vecchia in legno facendo attenzione che non ne scivolino i piedi posti sopra a due piccoli appoggi, una vecchia staffa ci permette di usare la corda come sicura, lo spazio alla base della scala è esiguo ed esposto, un canalino con un grosso sasso rosso, che una volto mosso scivola e esplode in mille pezzi, è l’ultima difficoltà prima della trincea dove si trova il libro del sentiero. Seguo Maurizio che è sceso per verificare se si può proseguire …..mi dice che ci sono state delle frane e che secondo lui proseguire sarebbe un’ azzardo e che è meglio tornare indietro….peccato…..non mancava molto si sarebbe chiuso il cerchio…. l’escursione perfetta.
Alpi/Gruppo: Alpi Carniche
Provincia:Udine
Punto di partenza:Collina - Bar Edelweiss
Dislivello di salita: m. 1250 circa
Tempo di salita: h 3 totale: h 6
Punti di appoggio:
Tipo di percorso: Sentiero CAI 176 141
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 1 – 1:25000
Data della salita: 20/08/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Passo Duran
Dislivello di salita: m. 1200 circa
Tempo di salita: h 2.30 totale: h 6.15
Punti di appoggio:Bivacco Baita V. Angelini
Tipo di percorso: Sentiero CAI 524 536 - Bolli Rossi -Passaggi 1° e 2°-
Attrezzatura:Casco - Eventuale corda
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 25 – 1:25000
Data della salita: 14/08/2017
Link: abcdolomiti
Note:
Partiamo tardi e lungo la strada decidiamo la destinazione: Tamer Grande. Escursione ad anello che partendo dal passo Duran con moderato dislivello ci porta al bellissimo Vant di Caleda da dove prosegue il sentiero verso Forcella la Porta. Raggiunta la forcella attraversiamo sotto le pareti del Tamer piccolo sulla evidente cengia “Banca del Tamer” fino alla base della parete dove dovremmo trovare il passaggio più ostico. Su indicazioni della coppia che abbiamo incrociato e che è tornata indietro perchè la ragazza non se l’è sentita, saliamo sul canalino con grosse pietre, fino al masso che sbarra il percorso e capiamo che da li non si passa, il grado di difficoltà non è certo come da relazione. Torniamo sui nostri passi e alla base della parete fessurata vediamo, in mezzo alla nebbia, lo sbiadito bollo che indica la direzione; la fessura è ben appigliata e termina su un traverso che porta ad un cordone “da verificare” utile per una eventuale calata, il tratto successivo è su terreno di ghiaie e sfasciumi, superati alcuni salti di roccia si è brevemente in cima. Ci siamo trovati in due, io e un ragazzo da Venezia, la battuta è stata spontanea * “ Par Venesia col caigo…..” Al ritorno, dalla Forcella la Porta, scendiamo verso il Vant de le Forzele ,fino ad incrociare il sentiero che porta al Bivacco Baita Angelini, da qui con continui, modesti saliscendi, al Passo Duran. Per i non veneti * "Sembra Venezia con la nebbia…..."
Alpi/Gruppo: Monte Musi
Provincia:Udine
Punto di partenza:Passo di Tanamea
Dislivello di salita: m. 1000 circa
Tempo di salita: h 2.40 totale: h 2
Punti di appoggio:
Tipo di percorso: Sentiero CAI 727 - crinale erboso
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 26 – 1:25000
Data della salita: 06/08/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti Feltrine
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Località Matiuz
Dislivello di salita: m. 1700 circa
Tempo di salita: h 5 totale: h 4
Punti di appoggio:Bivacco Feltre - Vodo
Tipo di percorso: Sentiero CAI 801 il tratto che passa a ridosso delle pareti del Sasso delle Undici è protetto da cavo - Via Normale al Piz di Sagron 1° e 2° grado
Attrezzatura:Casco ed eventuale dotazione alpinistica per manovre di calata/assicurazione
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 22 – 1:25000
Data della salita: 03/08/2017
LInk: abcdolomiti
Note: Escursione che richiede un buon impegno fisico, ripagata dalla bellezza del panorama del Sass de Mur con il Bivacco Feltre- W. Bodo adagiato nel Pian della Regina e per la facile arrampicata (I e II) lungo la via normale al Piz di Sagron. Il panorama dalla cima sulle Pale di San Martino è eccezionale. La cima è la seconda del gruppo delle feltrine. fu salita per la prima volta nell’estate del 1877 da Cesare Tomè, accompagnato da T. Dal Col e M. Bernardin, il percorso dopo il Bivacco è ben segnalato e sono presenti cordoni per eventuali calate o assicurazioni nei punti più impegnativi, possibilità di rifornirsi di acqua presso il Bivacco. Tralasciando tutte le parti tecniche il percorso è un susseguirsi di scorci, vedute emozionanti; lo consiglio vivamente.
Escursione organizzata dagli amici del gruppo G.E.M di Mareno di Piave, con la partecipazione del Cai di San Daniele e amici di San Vito al Tagliamento.
Alpi/Gruppo: Dolomiti - Gruppo delle Marmarole
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Località Palus - Riserva Somadiva - Auronzo
Dislivello di salita: m. 1150 circa
Tempo di salita: h 4 totale: h 3
Punti di appoggio:Bivacco Voltolina
Tipo di percorso: Sentiero CAI 226 - 278 - 280 - Cengia del Doge
Attrezzatura:Set Ferrata
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 16 – 1:25000
Data della salita: 30/07/2017
Note: il bivacco è riportato sulla cartografia circa 100 m. più in basso di dov'è realmente
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Belluno
Punto di partenza:S.S. 51
Dislivello di salita: m. 1050 circa
Tempo di salita: h 4.00 totale: h 2.30
Punti di appoggio:
Tipo di percorso: Sentiero CAI 233 – Ferrata Renè de Pol
Attrezzatura:Set Ferrata
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 03 – 1:25000
Data della salita: 23/07/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Rifugio Dibona
Dislivello di salita: m. 1200 circa
Tempo di salita: h 3.00 totale: h 2.30
Punti di appoggio:Rifugio Giussani
Tipo di percorso: Sentiero CAI 403 - via normale
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 03 – 1:25000
Data della salita: 23/07/2017
Ferrata delle Bocchette Centrali - Traversata del Brenta
Alpi/Gruppo: Dolomiti di Brenta
Provincia:Trento
Punto di partenza: Arrivo Funivia Rif. Pradel
Versante di salita:
Dislivello di salita: 1° giorno m. 1100 circa - 2° giorno m. 700 circa
Tempo di salita: !° giorno h 4 - 2° giorno h 9.30
Punti di appoggio: Pernottamento Rif. pedrotti
Tipo di percorso: sentiero Cai 340 319 305 Ferrata Bocchette Centrali - Vedretta Sfulmini - Ferrata Detassis - sentiero Cai 396 323 318 317
Attrezzatura: Set Ferrata - Ramponi
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 53 – 1:25000
Data della salita: 15- 16/07/2017
Note: Escursione di due giorni con pernottamento. Primo giorno salita al Rif. Tosa Pedrotti, secondo giorno Ferrata Bocchette Centrali - Ferrata Detassis e discesa al Rif. Vallesinella
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Trento
Punto di partenza:Parcheggio
Versante di salita: Nord
Dislivello di salita: m. 1100 circa
Tempo di salita: h 4 totale: h 2.45
Punti di appoggio:Bivacco D. Zeni - Rifugio Valacia
Tipo di percorso: Sentiero CAI 603 635 615 624
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 06 – 1:25000
Data della salita: 13/07/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Trento
Punto di partenza:Rifugio Gardeccia
Dislivello di salita: m. 1100 circa
Tempo di salita: h 4.30 totale: h 6.45
Punti di appoggio:Rifugio Re Alberto I
Tipo di percorso: Sentiero CAI 550 541 542 - Ferrata Santner - ultimo tratto al ritorno fuori percorso per prati
Attrezzatura:Set Ferrata
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 06 – 1:25000
Data della salita: 11/07/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Trento
Punto di partenza:Arrivo seggiovia Costabella
Dislivello di salita: m. 500 circa + seggiovia di Costabella
Tempo di salita: h 3.45 totale: h 5.30
Punti di appoggio:Rifugio Passo delle Selle
Tipo di percorso:Sentiero CAI 604 637 367B
Attrezzatura: Set Ferrata
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 06 – 1:25000
Data della salita: 08/07/2017
Link: vieferrate.it
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Passo Falzarego
Versante di salita:sud est
Dislivello di salita: m. 1070
Tempo di salita: h 2.45 totale: h 3.30
Punti di appoggio:Rif. Lagazuoi
Tipo di percorso: Sentiero CAI 402 20b 20 Sentiero Kasejager Steig - traccia con ometti difficoltà 1+
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 03 – 1:25000 Data della salita: 24/06/2017
Note:La normale alla cima segue il percorso indicato da numerosi ometti,noi abbiamo fatto una variante in salita che non consiglio.
Alpi/Gruppo: Parco Dolomiti Friulane
Provincia:Pordenone
Punto di partenza:Parcheggio Rifugio Pordenone
Versante di salita:nord
Dislivello di salita: m. 1400
Tempo di salita: h 5 totale: h 2.15
Punti di appoggio:Rifugio Pordenone
Tipo di percorso: Sentiero CAI 362 366 370 evidente traccia con ometti
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 21 – 1:25000
Data della salita: 21/06/2017
Note: Di seguito i link della descrizione della salita
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Parcheggio Capanna Trieste
Versante di salita:sud ovest
Dislivello di salita: m. 1400
Tempo di salita: h 3.45 totale: h 2.30
Punti di appoggio:
Tipo di percorso: Sentiero CAI 555 558
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 15 – 1:25000
Data della salita: 13/06/2017
Alpi/Gruppo: Parco Naturale Dolomiti Friulane
Provincia:Udine
Punto di partenza:Parcheggio Loc. Andrazza
Versante di salita:sud est
Dislivello di salita: m. 1300
Tempo di salita: h 3.45 totale: h 2
Punti di appoggio:Rif. Flaiban Pacherini
Tipo di percorso: Sentiero CAI 368 363 362
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 21 – 1:25000
Data della salita: 10/06/2017
Note: Cima del Rifugio corrisponde alla Quota 2100 della dorsale verso Cima di Suola
Alpi/Gruppo: Parco Naturale Dolomiti Friulane
Provincia:Pordenone
Punto di partenza:Parcheggio Rif. Pordenone
Versante di salita:nord ovest
Dislivello di salita: m. 1600
Tempo di salita: h 4 totale: h 3.20
Punti di appoggio:Cason di Brica
Tipo di percorso: Sentiero CAI 361 362 366 369 379
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 21 – 1:25000
Data della salita: 05/06/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Loc. I Domadori - Gosaldo
Versante di salita:
Dislivello di salita: m. 1370
Tempo di salita: h 2 totale: h 2.20
Punti di appoggio:Bivacco Menegazzi
Tipo di percorso: Sentiero CAI 720 La Scaleta
Attrezzatura: Passaggi di 1°
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 22 – 1:25000
Data della salita: 02/06/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti – Gruppo di Croda Rossa
Provincia:Belluno-Bolzano
Punto di partenza:Malga Ra Stua
Versante di salita:sud est ovest nord
Dislivello di salita: m. 1250
Tempo di salita: h 4 totale: h 2.30
Punti di appoggio:Malga Ra Stua
Tipo di percorso: Sentiero CAI 6 26 traccia
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 03 – 1:25000
Data della salita: 28/05/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti Gruppo Marmolada
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Canacede (q. 1367 m), ultimo paesino sopra S. Tomaso Agordino
Versante di salita:sud est nord
Dislivello di salita: m. 1100
Tempo di salita: h 2.40 totale: h 5.20
Punti di appoggio:
Tipo di percorso: Sentiero CAI 623 - tracce
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 15 – 1:25000
Data della salita: 27/05/2017
Note: Salita molto panoramica e non banale, si attraversano tratti molto ripidi d'erba, noi per la discesa dalla cima verso forcella S'ciota, abbiamo scelto di seguire delle tracce e di rimanere in quota.