giovedì 7 settembre 2017

Tre Giorni nelle Dolomiti di Sesto

Tre Giorni nelle Dolomiti di Sesto

Il programma è  tre giorni nelle Dolomiti di Sesto ma il tempo incerto nei giorni precedenti ci fa quasi desistere, cerchiamo altre soluzioni, ma è difficile trovare un’alternativa soddisfacente, l’idea di massima è  quella di salire il primo giorno dalla Val Sasso vecchio  e arrivare al rifugio Carducci, proseguire lungo la Strada degli Alpini e  il terzo giorno si vedrà.

Primo giorno

Il percorso è ben tracciato e come ricordavo il panorama è  da cartolina,  la giornata è uggiosa, il Paterno la Torre Toblin man mano che ci si innalza compaiono alla vista, mentre  le Tre Cime si fanno desiderare, perse in mezzo alle nuvole; una fiumana di turisti, benché sia un martedì di settembre, percorre i sentieri più classici, a questo punto decidiamo di fare  il giro più lungo che passa per Forcella Passaporto e Forcella Lavaredo.  Lasciando  l’omonimo rifugio alla nostra destra cambia tutto, piccoli gruppi di escursionisti  persi lungo il tragitto che porta ai Laghi di Cengia e al monumento dedicato ai 12 artiglieri morti travolti da una valanga, mentre alle nostre spalle la Croda  Passaporto domina la bella conca verde dove pascolano indisturbati un branco di cavalli. Attraversiamo in quota verso il Passo della Collerena da dove in mezzo alle nuvole si intravede Torre Sabbioni e il Gruppo delle Marmarole, ora una bellissima dorsale ci porta verso la Forcella Croda dei Toni , in lontananza la Forcella dell’ Agnel dove si trova il Bivacco.Scendiamo dalla forcella sul ripido e franoso sentiero che porta al Rifugio Carducci , tenendoci il più possibile in quota , attraversiamo il ghiaione che scende dalla Croda dei Toni incontrando due profondi e instabili canaloni provocati dagli ultimi nubifragi, che passiamo con molta attenzione, una breve risalita e siamo in Forcella Giralba, il Lago Nero e il rifugio sono lì sotto.

Le misteriose luci della Val Giralba

La bella serata con (quasi) luna piena, ci regala una cosa inaspettata, inspiegabile; mentre siamo fuori a fare foto, in fondo alla Val Giralba si vedono delle luci, sembrano le frontali di escursionisti, ma il gestore ci dice che è un evento che si manifesta solo in condizioni particolari, con la luna in una certa posizione e che loro lo avevano visto solo un' altra volta, due anni fa con la luna piena d’agosto ......... non si sa cosa possa crearlo.

Secondo giorno

Ci aspetta la strada degli alpini, a tavola la sera prima due ragazzi di Udine ci dicono che loro l’hanno fatta dal Passo sentinella e che c’è un po' di neve marcia, ma non ci sono grossi problemi, il percorso e entusiasmante, ricco di scorci il più famoso, la spada,  resti di postazioni,  fittoni, un arco di neve con grossi blocchi caduti in un canalone. Una volta arrivati a Forcella Undici seguiamo le indicazioni per Passo della Sentinella, qui troviamo la neve e qualche cavo un po' alto, per il resto, il percorso della ferrata è ben protetto e una volta terminata si vede la postazione sul Passo. La discesa verso il Berti è bella ripida qualche passaggio è da effettuare con attenzione specialmente con zaino pesante percorriamo una caratteristica dorsale morenica e un’ ultima veloce corsa sulle ghiaie fino al Lago di Popera,  poi per sentiero pianeggiante al rifugio.

Terzo giorno

 L' alba, ci regala un bel contrasto di colori durante la salita verso Forcella Popera, che si rivela molto interessante per i resti di trincee e postazioni*, cerchiamo la traccia di discesa finche' su un grosso masso  la scritta "Sesto" indica il percorso che è segnalato da  bolli; troviamo dei cavi nei tratti più rischiosi,** ma il sentiero è comunque da affrontare con attenzione perchè molto ripido e scivoloso. A metà discesa vediamo l' entrata di una grande opera difensiva il Vallo Littorio soprannominata  “non mi fido”. Raggiunto il sentiero 15 e 15/A risaliamo fino alle postazioni del Castelliere e poi giù verso i Prati di Croda Rossa, proseguendo sui 15/B-124, molto scivolosi e pieni di radici fino al parcheggio. *( fare attenzione alla cartografia, non è molto attendibile le indicazioni sono da valutare bene) **fare attenzione un tratto di cavo è rotto

Dalla Val Fiscalina al Rifugio G. Carducci

 
Powered by Wikiloc

Alpi/Gruppo:  Dolomiti di Sesto Provincia:Bolzano Punto di partenza:Parcheggio Val Fiscalina Dislivello di salita: m. 1500 circa Tempo di salita:  totale:  h 7.20 Punti di appoggio:Rifugi vari Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 102 101 104 107 103 Attrezzatura: Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000 Data della salita: 05/09/2017

 Foto Escursione


 Filmato Escursione giorno 1°

[embed]https://youtu.be/djHy6t_bzsA[/embed]

 Strada degli Alpini  2° giorno


Powered by Wikiloc

Alpi/Gruppo:  Dolomiti di Sesto Provincia:Belluno Punto di partenza:Rifugio G. Carducci Dislivello di salita: m. 900 circa Tempo di salita/discesa: totale:  h 5.40 Punti di appoggio:Rifugio A. Berti Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 101 103 Strada degli Alpini Attrezzatura:set da ferrata / ramponi Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000 Data della salita: 06/09/2017

 Foto Escursioni 2° giorno


Filmato Escursioni 2°Giorno



Dal Rifugio A. Berti ai Prati di Croda Rossa 3° Giorno


Powered by Wikiloc

Alpi/Gruppo:  Dolomiti di Sesto Provincia:Belluno Punto di partenza:Rifugio A.Berti Dislivello di salita: m. 900 circa Tempo di salita/discesa: totale 5.40 h Punti di appoggio: Rif. prati di Croda Rossa Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 124 15 15/A 19/A 124 bolli rossi Attrezzatura:Set Ferrata Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000 Data della salita: 07/09/2017

Foto Escursione 3° giorno


Filmato Escursione 3°giorno