sabato 30 giugno 2018

Pian di Cengia dalla Val Marzon

Pian di Cengia dalla Val Marzon




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Distanza: 10,8 km
Altitudine minima: 1300 m
Altitudine massima: 2580 m
Dislivello positivo: 1300 m
Dislivello negativo:-1300 m
Tempo di salita: 04:00
Tempo di discesa: 02:30
Note :la ferrata è facile ma con un notevole panorama 







le Marmarole












Croda Passaporto







Rifugio Pian di Cengia



la strada degli alpini

ferrata verso forcella 12

Monte Popera












Croda dei Toni








domenica 17 giugno 2018

Monte Cornon e Bivacco Caimi Giuseppe

Monte Cornon e Bivacco Caimi Giuseppe


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Orario inizio: 06/17/2018 09:11
Orario fine: 06/17/2018 15:20
Distanza: 7 km
Tempo movimento: 02:42
Altitudine minima: 1113 m
Altitudine massima: 2303 m
Dislivello positivo: 1300 m
Dislivello negativo: -1300 m
Tempo di salita: 03:03
Tempo di discesa: 03:05
Note:Bella ascesa lungo la normale al Monte Cornon evidente cuspide che domina l'omonima valle,  dopo aver abbandonato il sentiero Cai 334 che porta al Bivacco Caimi Giuseppe circa alla quota 2000 m  si individua una labile traccia che in diagonale porta al caratteristico intaglio da dove si prosegue per la salita al Monte Cornon; una descrizione dettagliata del percorso nel seguente link "il Ravanatore"
Può essere utile una corda per la discesa, "chiodo", passaggi di 1+ esposti e attenzione ai sassi.

Foto Escursione

 

Filmato Escursione



giovedì 14 giugno 2018

Lukovo

Lukovo


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Orario inizio: 06/14/2018 11:00
Orario fine: 06/14/2018 15:00
Distanza: 8,2 km
Tempo movimento: 02:42
Altitudine minima: 18 m
Altitudine massima: 200 m
Dislivello positivo: 290 m
Dislivello negativo: -290 m
Tempo di salita: 02:00
Tempo di discesa: 01:30

Note:Doveva essere una escursione di ripiego, decisa dopo aver dovuto desistere dal programma di percorrere un tratto del ParcoVelebit "Croazia" 
causa un forte vento e pioggia che interessava tutta la dorsale.
Raggiunto il paese di Lukovo, troviamo delle indicazioni per il sentiero segnato con bolli bianchi e rossi e i caratteristici muri a secco che ci accompagneranno lungo tutto il percorso. La prima tappa è un capitello panoramico dove facciamo una breve sosta per poi proseguire verso il vecchio borgo di Panos. Per strada incontriamo un turista austriaco amante della zona ma anche consapevole di come doveva essere dura la vita in quell’ambiente tra mare, rocce e vento, che ci informa che l'ultimo abitante del borgo è morto l’anno scorso.
Panos, anche se in rovina, ha un suo fascino con le abitazioni addossate una all’altra e la vegetazione che sta riconquistando terreno; usciamo poi su prati battuti da un vento fortissimo che sembrano non appartenere al mondo di pietra circostante mentre l’aria è pervasa dal profumo di piante aromatiche. I bivi sono sempre ben segnalati fino ad una freccia in vernice rossa, con direzione opposta alla nostra direzione, adesso i bolli segnavia sono bianchi, ma siamo sopra ad una bella insenatura con un porticciolo ed alcune abitazioni, decidiamo di scendere sperando che ci sia modo di tornare a Lukovo lungo la costa e qui l'unica nota "dolente" del percorso; un grosso cane, lasciato libero dai due unici abitanti, morde uno dei nostri fortunatamente non in modo grave, il proprietario accorso per bloccarlo si scusa dicendo che di solito non arriva quasi mai nessuno da quella parte e che il cane è vaccinato…..magra consolazione…. Il collegamento lungo costa esiste ed è bellissimo, anche relativamente riparato dai venti mentre la superficie del mare è investita da folate continue, con effetti spettacolari. Arrivati a Lukovo decidiamo di risalire il promontorio che ha una grossa piramide di sassi in cima, forse non è consigliato andarci con un vento del genere ma oggi per noi il divertimento è assicurato, basta non cadere, le rocce sono taglienti… e una volta arrivati è chiaro a cosa possa servire la grossa piramide di sassi.

Foto Escursione 





Filmato Escursione