Gli itinerari proposti sono stati percorsi personalmente . Vista quindi la natura mutevole della montagna e delle condizioni atmosferiche vi raccomandiamo di verificare preventivamente lo stato e la percorribilità degli itinerari.
Alpi/Gruppo: Dolomiti Pale di San MartinoProvincia:BellunoPunto di partenza:GaresDislivello di salita: m. 1740 circaTempo di salita: h.4.30 totale: h 8Punti di appoggio:Malga Valbona - TeazTipo di percorso: Sentiero C.A.I. 756 756a Viaz del Bus 704 716 755 754Attrezzatura: eventuale set ferrataCartografia: TABACCO N. 22 – 1:25000Data della salita: 30/09/2017
Alpi/Gruppo: Parco Dolomiti Friulane Provincia:Pordenone Punto di partenza:Parcheggio Passo San Osvaldo Dislivello di salita: m. 1460 circa Tempo di salita: h.4.10 totale: h 6.10 Punti di appoggio: Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 374 374 A Attrezzatura: Cartografia: TABACCO N. 21 – 1:25000 Data della salita: 23/09/2017
Alpi/Gruppo: Gruppo Zuc dal Bor
Provincia:Udine
Punto di partenza:Parcheggio Val Alba
Dislivello di salita: m. 750 circa
Tempo di salita: h.2.00 totale: h 3.30
Punti di appoggio:Rifugi Vualt - Bivacco Cjasut dal Scior
Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 425 422
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000
Data della salita: 17/09/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti
Provincia:Trento
Punto di partenza:Rifugio Gardeccia
Dislivello di salita: m. 1400 circa
Tempo di salita: h 5 totale: h 7.30
Punti di appoggio:Rifugio d' Antermoia
Tipo di percorso: Sentiero Larsec - Sentiero attrezzato delle Scalette - Sentiero CAI 583 584 - Ometti - la discesa verso Forc. Pope e quindi Rif. Vaiolet seguendo i bolli rossi del sentiero Don Guido
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 06 – 1:25000
Data della salita: 13/07/2017
Il programma è tre giorni nelle Dolomiti di Sesto ma il tempo incerto nei giorni precedenti ci fa quasi desistere, cerchiamo altre soluzioni, ma è difficile trovare un’alternativa soddisfacente, l’idea di massima è quella di salire il primo giorno dalla Val Sasso vecchio e arrivare al rifugio Carducci, proseguire lungo la Strada degli Alpini e il terzo giorno si vedrà.
Primo giorno
Il percorso è ben tracciato e come ricordavo il panorama è da cartolina, la giornata è uggiosa, il Paterno la Torre Toblin man mano che ci si innalza compaiono alla vista, mentre le Tre Cime si fanno desiderare, perse in mezzo alle nuvole; una fiumana di turisti, benché sia un martedì di settembre, percorre i sentieri più classici, a questo punto decidiamo di fare il giro più lungo che passa per Forcella Passaporto e Forcella Lavaredo. Lasciando l’omonimo rifugio alla nostra destra cambia tutto, piccoli gruppi di escursionisti persi lungo il tragitto che porta ai Laghi di Cengia e al monumento dedicato ai 12 artiglieri morti travolti da una valanga, mentre alle nostre spalle la Croda Passaporto domina la bella conca verde dove pascolano indisturbati un branco di cavalli. Attraversiamo in quota verso il Passo della Collerena da dove in mezzo alle nuvole si intravede Torre Sabbioni e il Gruppo delle Marmarole, ora una bellissima dorsale ci porta verso la Forcella Croda dei Toni , in lontananza la Forcella dell’ Agnel dove si trova il Bivacco.Scendiamo dalla forcella sul ripido e franoso sentiero che porta al Rifugio Carducci , tenendoci il più possibile in quota , attraversiamo il ghiaione che scende dalla Croda dei Toni incontrando due profondi e instabili canaloni provocati dagli ultimi nubifragi, che passiamo con molta attenzione, una breve risalita e siamo in Forcella Giralba, il Lago Nero e il rifugio sono lì sotto.
Le misteriose luci della Val Giralba
Labella serata con (quasi) luna piena, ci regala una cosa inaspettata, inspiegabile; mentre siamo fuori a fare foto, in fondo alla Val Giralba si vedono delle luci, sembrano le frontali di escursionisti, ma il gestore ci dice che è un evento che si manifesta solo in condizioni particolari, con la luna in una certa posizione e che loro lo avevano visto solo un' altra volta, due anni fa con la luna piena d’agosto ......... non si sa cosa possa crearlo.
Secondo giorno
Ci aspetta la strada degli alpini, a tavola la sera prima due ragazzi di Udine ci dicono che loro l’hanno fatta dal Passo sentinella e che c’è un po' di neve marcia, ma non ci sono grossi problemi, il percorso e entusiasmante, ricco di scorci il più famoso, la spada, resti di postazioni, fittoni, un arco di neve con grossi blocchi caduti in un canalone. Una volta arrivati a Forcella Undici seguiamo le indicazioni per Passo della Sentinella, qui troviamo la neve e qualche cavo un po' alto, per il resto, il percorso della ferrata è ben protetto e una volta terminata si vede la postazione sul Passo. La discesa verso il Berti è bella ripida qualche passaggio è da effettuare con attenzione specialmente con zaino pesante percorriamo una caratteristica dorsale morenica e un’ ultima veloce corsa sulle ghiaie fino al Lago di Popera, poi per sentiero pianeggiante al rifugio.
Terzo giorno
L' alba, ci regala un bel contrasto di colori durante la salita verso Forcella Popera, che si rivela molto interessante per i resti di trincee e postazioni*, cerchiamo la traccia di discesa finche' su un grosso masso la scritta "Sesto" indica il percorso che è segnalato da bolli; troviamo dei cavi nei tratti più rischiosi,** ma il sentiero è comunque da affrontare con attenzione perchè molto ripido e scivoloso. A metà discesa vediamo l' entrata di una grande opera difensiva il Vallo Littorio soprannominata “non mi fido”. Raggiunto il sentiero 15 e 15/A risaliamo fino alle postazioni del Castelliere e poi giù verso i Prati di Croda Rossa, proseguendo sui 15/B-124, molto scivolosi e pieni di radici fino al parcheggio.
*( fare attenzione alla cartografia, non è molto attendibile le indicazioni sono da valutare bene)
**fare attenzione un tratto di cavo è rotto
Alpi/Gruppo: Dolomiti di Sesto
Provincia:Bolzano
Punto di partenza:Parcheggio Val Fiscalina
Dislivello di salita: m. 1500 circa
Tempo di salita: totale: h 7.20
Punti di appoggio:Rifugi vari
Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 102 101 104 107 103
Attrezzatura:
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000
Data della salita: 05/09/2017
Alpi/Gruppo: Dolomiti di Sesto
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Rifugio G. Carducci
Dislivello di salita: m. 900 circa
Tempo di salita/discesa: totale: h 5.40
Punti di appoggio:Rifugio A. Berti
Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 101 103 Strada degli Alpini
Attrezzatura:set da ferrata / ramponi
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000
Data della salita: 06/09/2017
Foto Escursioni 2° giorno
Filmato Escursioni 2°Giorno
Dal Rifugio A. Berti ai Prati di Croda Rossa 3° Giorno
Alpi/Gruppo: Dolomiti di Sesto
Provincia:Belluno
Punto di partenza:Rifugio A.Berti
Dislivello di salita: m. 900 circa
Tempo di salita/discesa: totale 5.40 h
Punti di appoggio: Rif. prati di Croda Rossa
Tipo di percorso: Sentiero C.A.I. 124 15 15/A 19/A 124 bolli rossi
Attrezzatura:Set Ferrata
Valutazione: ♦ ♦ ♦ ♦ ♦
Cartografia: TABACCO N. 10 – 1:25000
Data della salita: 07/09/2017